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Instituto per le esplorazioni del carso. Foto: Boštjan Martinjak
Instituto per le esplorazioni del carso. Foto: Boštjan Martinjak

Instituto per le esplorazioni del carso

Il maniero, chiamato anche Spodnja graščina, fu costruito dagli Auersperg, quando nel 1689 bruciò il loro castello sul Sovič. Il dominante edificio con atrio sorse sulle fondamenta di vari edifici precedenti e fino a oggi ha visto vari rimaneggiamenti e cambi d’uso (sede del capitanato distrettuale, tribunale, istituto, museo). Dal 1951 è sede dell’Istituto per le esplorazioni del carso, l’unica unità dislocata del Centro di ricerca scientifica dell’Accademia slovena delle scienze e delle arti. Il proteo bronzeo sulla facciata del palazzo è opera dello scultore Frančišek Smerdu. Anche l’arredo è stato concepito da un postumiese, l’architetto Janko Omahen. Dal 2016 il maniero è sede ufficiale del Comune di Postojna, dove si celebrano i matrimoni civili in forma solenne.

Gli Auersperg o Turjaški erano la famiglia nobile più influente del territorio sloveno e una delle famiglie nobili più ricche e più influenti della monarchia asburgica.

Janko Omahen (1898-1980) è un architetto che proviene dalla scuola di Jože Plečnik e Ivan Vurnik, fondatori dell’architettura moderna slovena. Si specializzò nell’arredamento d’interni, soprattutto mobili, e nel design dei libri.

Proteo bronzeo sulla facciata dell’Istituto. Foto: Boštjan Martinjak
Foto: Boštjan Martinjak
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