Castello Adelsberg risulta più vivo sulla litografia
di Janez Vajkard Valvasor. La poderosa struttura
a tre piani, circondata dalle mura, fu intaccata dal
terremoto devastante del 1511, e fu definitivamente
abbandonata nel 1689, distrutta dall’incendio. Oggi
del castello sono rimaste solo modeste rovine, e l’area
del castello è un intreccio di gallerie e bunker,
non scavati dai servi della gleba, ma dai soldati italiani
nel periodo tra le due guerre.
Majlont è l’abitato compatto sul versante del Sovič
e viene considerato la parte più antica di Postojna.
Sono più antichi di Majlont soltanto i resti del
castello sul colle Sovič. Per quanto riguarda l’origine
del nome, circolano tra la gente due versioni.
Nella prima, la frazione ebbe il nome tedesco per
Milano, città dalla quale provenivano gli operai che
aiutarono nella costruzione della ferrovia a metà del
sec. XIX. Quindi Mailand. La seconda: gli operai
avrebbero chiamato così la parte dove pernottavano
– mein Land. Non ci credete? Chiedete alla gente
di Majlont!
Sentiero Borojević è il pittoresco sentiero panoramico
che si snoda sui versanti del Sovič. Lo potete
imboccare nella via Vegova ulica di Majlont. Durante
una passeggiata potrete godervi la vista del M.
Nanos o persino rivivere il rituale quotidiano del
generale Borojević, che durante la sua permanenza
a Postojna, andava tutti i giorni da Villa Jurca attraversando
Majlont e quindi per i pendii del Sovič
fino al comando al Grand hotel Adelsbergerhof.