Tomba della famiglia di Fran Jurca
Accanto alla chiesa
di sv. Lazar (S. Lazzaro) si trova
la tomba Jurca, sicuramente la
struttura più evidente del cimitero
civico, fatto che indica che apparteneva
ad una famiglia postumiese
influente. La struttura sacra fu
costruita nei primi del sec. XX
da Fran Jurca (1845-1926), proprietario
terriero locale e commerciante di legno
che visse in una villa nel centro cittadino
(Villa Jurca, oggi sede del tribunale) che
con la sua segheria a vapore sotto la stazione
ferroviaria pose le basi dell’industria
della lavorazione del legno nella zona di
Postojna. Il mausoleo risalta sia per l’architettura
esterna neoclassicista come per
l’interno, completato dal soffitto affrescato
raffigurante la Vergine con Gesù morto di
Maksim Gaspari e la scultura della madre con bambino di Svitoslav Peruzzi. Le figure
– ritratti – a figura intera di marmo sono
a grandezza naturale e rappresentano la
moglie di F. Jurca e il loro figlio.
Dopo la II guerra mondiale, la famiglia
Jurca fu espropriata e la tomba familiare
lasciata al degrado fino al 2006, quando il
Comune di Postojna, su iniziativa degli storici
d’arte e dei discendenti della famiglia
Jurca, decise di ristrutturarla. Il progetto,
eseguito sotto l’occhio attento dell’Ente per
la tutela del patrimonio culturale, fu portato
a termine nel 2016.
La tomba con le sue raffigurazioni artistiche
è una delle poche cose che sono rimaste,
a Postojna, di questa influente famiglia a
cavallo dei secoli.
Suggerimento: per le visite della tomba
rivolgetevi al Centro informazioni turistiche
(TIC).
Maksim Gaspari (1883-1980), pittore, illustratore
e restauratore sloveno, di Selšček presso
Cerknica. Nelle sue opere prevalgono motivi delle
tradizioni popolari e dei paesaggi, ma anche ritratti.
Svitoslav Peruzzi (1881-1936), scultore
sloveno, nato a Lipe nella palude di Lubiana.
Divenne famoso soprattutto per le statue tombali
e decorative.